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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Eleonora rifiutò la chemio, i genitori condannati a due anni per omicidio

La madre: "Rifarei tutto, credo nella giustizia divina"

Il tribunale di Padova ha condannato a due anni i genitori di Eleonora Bottaro, la 18enne di Bagnoli, in provincia di Padova, morta di leucemia dopo aver rifiutato le cure mediche. La ragazza, ammalatasi di leucemia nel 2015, decise di non sottoporsi ai cicli di chemioterapia. Il reato contestato ai due è omicidio colposo. Secondo la procuratrice aggiunta Valeria Sanzari, la ragazza è stata influenza dai genitori e non ha avuto la possibilità di scegliere come curarsi. 

Al termine dell’udienza la madre di Eleonora Bottaro, sempre presente alle udienze, ha dichiarato: "Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia".

La storia di Eleonora Bottaro

I due avrebbero plagiato la figlia adolescente convicendola ad affidarsi ai metodi naturali di Ryke Geerd Hamer, medico tedesco radiato all'albo. Dopo una diagnosi per leucemia linfoblastica di tipo B2, Eleonora fu dimessa dall'ospedale di Padova per volontà dei genitori e contro il parere del personale medico di Oncoematologia pediatrica. La ragazza era stata poi trasferita in una clinica svizzera, per segure una terapia a base di vitamine e cortisone. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2016, la morte. 

Fonte: PadovaOggi →
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