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Martedì, 23 Aprile 2024

Deportato in Germania dai nazisti: oggi gli eredi chiedono i danni alla Merkel

La Gazzetta del Sud racconta come l'udienza sia fissata il prossimo 26 maggio davanti al Tribunale di Cosenza.

Domenico Bove era un sottufficiale calabrese dell'Esercito italiano, e venne fatto prigioniero dalle Ss naziste nel 1943. I suoi eredi oggi hanno intentato una causa contro la cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela Merkel, per ottenere il risarcimento dei danni provocati dall'internamento del militare nel campo di concentramento di Essen, succursale di Buchenwald.

La Gazzetta del Sud racconta come l'udienza sia fissata il prossimo 26 maggio davanti al Tribunale di Cosenza.

Bove tornò a casa dalla prigionia in condizioni di salute molto precarie: pesava solo 42 chilogrammi. Nel periodo di internamento lavorò come migliaia di italani in condizioni terribili nelle miniere di carbone, dormendo in baracche di legno e mangiando solo un tozzo di pane e una scodella di brodaglia a base di verdura ogni giorno.

Alla Merkel gli eredi chiedono il risarcimento dei danni patrimoniali ed extrapatrimoniali generati dalla deportazione, che e' considerata un crimine di guerra contro l'umanità imprescrittibile secondo le norme del diritto internazionale.

Fonte: Gazzetta del Sud →
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