L'esercito americano si apre ai transgender
Il segretario della Difesa Usa annuncia quella che potrebbe essere una delle maggiori rivoluzioni della storia militare americana
"Ogni americano che voglia servire il nostro Paese dovrebbe averne la possibilità, se ha le caratteristiche richieste e può farlo": con questa dichiarazione il segretario della Difesa Usa, Chuck Hagel, annuncia quella che potrebbe essere una delle maggiori rivoluzioni della storia militare americana, l'ingresso tra le fila dei soldati dei transgender.
Secondo l'ex senatore repubblicano, ora vicino ai democratici, i vertici militari dovrebbero rivedere il divieto di arruolamento imposto nei confronti delle persone transessuali, fino ad arrivare a una completa eliminazione del divieto, come accaduto già nel caso di reclute gay o lesbiche.
Attualmente il dipartimento della Difesa definisce i transgender "persone con deviazioni sessuali" affette da "paraphilia", ovvero un'ossessione sessuale con connotazioni atipiche ed estreme, ma presto queste posizioni anacronistiche dovrebbero essere cassate.
L'apertura di Hagel al momento non ha ricevuto alcun commento da parte del presidente Obama, ma è verosimile pensare che una tale presa di posizione sia stata precedentemente concordata con la Casa Bianca.
