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Martedì, 16 Aprile 2024

Tormenta la ex per vent'anni: "Fai la escort ai festini di Berlusconi"

Grazie alla legge sullo stalking, una donna riesce a portare in tribunale l'uomo che ha trasformato la sua vita in un inferno

ROMA - Messaggi sul cellulare, minacce, incontri, pedinamenti. Un vero incubo per vent’anni, dopo una breve relazione sentimentale durata appena sei mesi. Un uomo di Belluno è a processo per stalking a una ex fidanzata.

L’uomo era arrivato a dire all’avvocato della donna che “faceva la escort e partecipava ai festini di Silvio Berlusconi”. Accuse infondate e inventate. La donna è riuscita a trascinare in tribunale l’ex solo dopo l’entrata in vigore della legge sullo stalking. Ora è iniziato il processo. Scrive il Gazzettino:

Poi finalmente è stata approvata la legge sullo stalking e allora tutti quei comportamenti persecutori fatti di pedinamenti, inseguimenti, telefonate continue e insistenti, di messaggi ripetuti e offensivi, di accuse, insinuazioni e violenze verbali, sono stati potuti prendere in considerazione come unico reato, quello descritto dal codice penale all’articolo 612 bis.

In quattro mesi l’ex ha avuto 1550 contatti con lei, fra telefonate ed sms, e 350 con l’anziano padre della donna, oggi deceduto. 

Fonte: Il Gazzettino →
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