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Venerdì, 29 Marzo 2024

Expo allenta i controlli antimafia sugli appalti: "Bisogna stringere i tempi"

Maglie più larghe per i controlli antimafia per le imprese che hanno aperto cantieri. Il grande evento è troppo vicino: "Per velocizzare i lavori ora si abbasseranno i controlli"

Inziano i lavori di allestimento di padiglioni e servizi a Rho-Pero, base da cui partirà l'Expo2015. L'evento è sempre più vicino e dai lavori sulle infrastrutture di base si sta passando a quelli di allestimento. Così si modificano anche i controlli antimafia: l'aggiornamento delle linee guida è stato deciso durante il vertice del Comitato nazionale per l'ordine pubblico.

Più poteri di coordinamento nelle mani del prefetto e un innalzamento del valore minimo degli appalti: così scatterà anche il meccanismo dell'informativa antimafia. Si partirà da contratti che valgono 100mila (comunque inferiore ai 150mila indicati nel codice antimafia) e non più da quelli da 50mila euro, come previsto inizialmente. Maglie di fatto un po’ più larghe.

Dal 2011 a oggi sono state 33 le imprese “interdette” perché in odore di mafia (sei sono state bloccate negli ultimi sei mesi), altre dieci sono state le cosiddette “informative atipiche”, che dallo scorso anno non esistono più e che lasciavano margini di discrezionalità di fronte alle ombre.

Fonte: Repubblica Milano →
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