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Venerdì, 29 Marzo 2024
Fiale "tarocche"

Il caso dei falsi vaccini trovati in Messico e Polonia: al posto delle dosi un siero antirughe

Le autorità locali hanno sequestrato le fiale che, dopo le analisi della Pfizer, sono risultate contraffatte. Sul territorio messicano il finto vaccino è stato anche somministrato ad 80 persone

Mentre in tutto il globo è partita la corsa ai vaccini anti-covid, in parallelo si sviluppano anche i mercati illegali. L'azienda farmaceutica statunitense Pfizer ha identificato in Messico ed in Polonia, delle false dosi del  vaccino contro il coronavirus sviluppato insieme alla tedesca BioNTec. Come rivelato in esclusiva dal Wall Street Journal, le fiale sono state prima sequestrate dalle autorità locali, e poi sottoposte ai test di controllo da parte della stessa Pfizer che ha confermato: le dosi erano contraffatte.

In Messico il falso vaccino è stato anche somministrato a circa 80 persone, arrivando anche a pagare cifre esorbitanti, anche mille dollari a dose, per un siero di dubbia provenienza che potrebbe rivelarsi una sostanza dannosa o, nella migliore delle ipotesi, inutile.

Le autorità polacche hanno invece fatto sapere che i falsi vaccini Pfizer non sono stati somministrati ai cittadini: le dosi non autentiche contenevano in realtà un siero antirughe. Le dosi ''tarocche'' sono state sequestrate in Messico e in Polonia nell'ambito di due diverse indagini e poi sottoposte dall'azienda farmaceutica ai test che hanno confermato che si trattava di fiale contraffatte, che non contenevano il vaccino anti-covid.

Le fiale messicane avevano anche un'etichetta falsificata ad arte:  venivano conservate in refrigeratori da spiaggia, avevano numeri di lotto diversi da quelli inviati allo Stato e un'altra data di scadenza, ovviamente errata. 

Fonte: Wall Street Journal →
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