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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Da un anno e mezzo vivono senza acqua corrente: troppo poveri per pagare le bollette

Dopo un licenziamento improvviso, una famiglia di Raffadali (Agrigento) non è più riuscita a pagare le bollette: ora vive con il contatore dell’acqua sigillato da tempo e in cattive condizioni economiche

Un licenziamento all’improvviso e quello che fino a poco tempo prima era un normale menage familiare si trasforma in incubo. Mancando quell’unico stipendio, mancano i soldi per pagare tutto, dal cibo alle bollette di acque e luce. Come è a successo a una famiglia di quattro persone di un quartiere popolare di Raffadali (Agrigento). A chiedere aiuto è la signora M.M., una donna di circa sessant’anni, madre di due figli e moglie di un uomo, più grande di lei, che un paio d’anni fa ha perso il posto di lavoro.

Finché c’era un introito economico in casa abbiamo sempre cercato di pagare tutto”, ha spiegato la donna ad AgrigentoNotizie. “Un giorno è arrivata una bolletta di Girgenti Acque di un migliaio di euro (verosimilmente arretrati, ndr), che non eravamo in condizioni di pagare integralmente. Ho quindi firmato un piano di rientro e ho iniziato a pagare mensilmente”.

Troppo poveri per pagare le bollette: il caso di una famiglia di Raffadali

Quando però il marito ha perso il lavoro all’improvviso, la famiglia non è più riuscita a versare quanto dovuto e la Girgenti Acque ha sigillato il contatore.

Ci riforniamo da allora grazie alle autobotti quando riusciamo a racimolare qualche soldo, altrimenti rimaniamo senz'acqua. Sono tanti a Raffadali nelle mie condizioni – ha spiegato ancora la signora – Quattro famiglie solo nel palazzo in cui vivo. Se io lavorassi pagherei, ma oggi non posso permettermi di pagare tutto quello che mi chiedono”. La famiglia, ovviamente, potrebbe rimodulare il piano di rientro o, anche, chiedere un contributo previsto per le situazioni di bisogno (con la "protezione" per situazioni di questo tipo anche dal rischio del taglio dell'utenza) ma è abbastanza chiaro che è necessario che della situazione si occupi qualcuno, fornendo assistenza di tipo burocratico.

Fonte: AgrigentoNotizie →
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