Le farfalle "mutanti" di Fukushima
Il disastro nucleare di Fukushima ha provocato mutazioni genetiche nelle farfalle
La tragedia nucleare di Fukushima non ha avuto conseguenze devastanti solo per gli esseri umani e il loro ambiente di vita: come ci riferisce uno studio dell'università Ryukyu d'Okinawa, anche le farfalle sono tra le vittime delle radiazioni.
Ali più piccole e malformazioni agli occhi. Sono queste le principali mutazioni genetiche delle farfalle e delle loro larve presenti nella zona di Fukushima, l'11 marzo 2011, giorno dell'incidente nucleare in Giappone, a causa della radioattività subita.
Gli insetti, catturati non lontano dalla centrale danneggiata di Fukushima Daiichi nel maggio 2011, due mesi dopo l'incidente, sono stati allevati e riprodotti in laboratorio. Gli esperti hanno notato che la percentuale di malformazioni nelle farfalle cresceva con il passare del tempo: gli esemplari di seconda e terza generazione presentavano tassi più alti di mutazioni genetiche, passando dal 18% al 34%.
Sei mesi dopo il disastro, un nuovo gruppo di farfalle, catturato dai ricercatori della Ryukyu, sempre nella zona di Fukushima Daiichi, presentava una percentuale di anomalie pari al 52%.