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Giovedì, 25 Aprile 2024
La sentenza / Stati Uniti d'America

Il farmacista che ha distrutto 500 dosi di vaccino Moderna è stato condannato a 3 anni di carcere

Nel dicembre dello scorso anno il 46enne Steven Brandenburg aveva deliberatamente danneggiato 57 fiale del siero anti-covid. Il motivo? Era convinto che il vaccino avrebbe mutato il Dna dei pazienti

Tre anni di reclusione: questa la condanna inflitta a Steven Brandenburg, l'ex farmacista di 46 anni di Grafton, nel Wisconsin (Stati Uniti), che lo scorso 26 dicembre aveva danneggiato intenzionalmente 500 dosi del vaccino Moderna contro il Covid 19. Come ricostruisce la Cnn, l'uomo si era già dichiarato colpevole: aveva deciso di proposito di distruggere le fiale, tirandole fuori da un frigorifero dell'Aurora Medical Center di Grafton.

Brandenburg ha così deliberatamente danneggiato 57 flaconi di vaccino Moderna sufficienti a inoculare oltre 500 dosi. Il farmacista ha lasciato le fiale fuori dal congelatore dell'ospedale di Grafton con il preciso intento di alterarle e ben consapevole che senza un adeguato sistema di refrigerazione sarebbero state inutilizzabili. Il procuratore distrettuale della contea di Ozaukee, Adam Gerol, ha spiegato nei giorni seguenti che Steven Brandenburg era assolutamente certo che il vaccino Moderna non fosse affatto sicuro: convinto sostenitore delle teorie complottiste, il 46enne aveva ben presto ammesso agli inquirenti che la somministrazione del farmaco avrebbe mutato il Dna dei pazienti in modo irreversibile. Brandeburg, prima della sentenza, si è voluto scusare con la famiglia, con i colleghi e con tutta la città. 

Fonte: Cnn →
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