Le Femen si impiccano per salvare la vita di Rayhaneh Jabbari
La giovane è stata condannata a morte per aver ucciso il suo stupratore
Nuova protesta shock per le Femen. Le attiviste del gruppo femminista nato in Ucraina hanno pubblicato un'immagine molto forte sul profilo Facebook della loro sezione tedesca per denunciare la prossima esecuzione della giovane iraniana Rayhaneh Jabbari, "colpevole", di aver ucciso il proprio stupratore.
La ragazza, allora 19enne, dopo sette anni vissuti nel braccio della morte, avrebbe dovuto essere uccisa dalle autorità di Teheran questa settimana, ma l'esecuzione è stata rimandata. Forse c'è ancora una speranza che questa giovane non sia uccisa. Per questo le Femen stanno cercando di attirare l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica affinché si mobilitino e facciano pressioni sullo stato islamico.
