Juanita Ortiz Garcia, una 46enne madre di Hidalgo, Texas, è in carcere per sfruttamento di minorenne. Ha fatto credere a sua figlia di 7 anni e al mondo intero che la bambina stesse morendo di cancro.

Le ha rasato i capelli, le faceva indossare una tshirt con su scritto “Non sono un maschietto, sono una bambina che combatte contro il cancro” e poi andava in giro a chiedere soldi. In tal modo si è messa in tasca una certa somma, e anche le radio locali hanno mandato in onda il suo appello.

Sono stati gli impiegati dell’ufficio di assistenza all’infanzia i primi a insospettirsi: come mai quella donna non aveva mai chiesto aiuto alle strutture pubbliche se stava affrontando una vicenda così problematica e dolorosa? La polizia ha iniziato a indagare e il castello di bugie di Ortiz Garcia è crollato.

La cosa più raccapricciante è che la figlia stessa era stata convinta dalla madre che davverso le rimanessero solo pochi mesi di vita. Fortunatamente sta benissimo, ma ci vorrà del tempo affinchè superi lo shock. E' stata affidata ai servizi sociali, che troveranno per lei la soluzione più adeguata.

Un portavoce delle forze dell'ordine, a commento della vicenda, ci ha tenuto a sottolineare una cosa: "Non voglio dissuadere la gente dall’essere generosa, soprattutto ora che siamo nella stagione natalizia e vorremmo correre in soccorso di chi ha bisogno. Ma invito tutti a stare attenti e informarsi bene".