Si droga e sviene, il figlio di 3 anni muore di freddo: non andrà in carcere

Sta facendo discutere negli Stati Uniti il caso di Jamie Lyn Basinger, una mamma 24enne di Morganton, nel North Carolina, che non trascorrerà neanche un giorno in carcere nonostante abbia confessato la sua colpevolezza nella morte del figlio di tre anni.
I fatti risalgono al 14 marzo scorso, quando la donna perse i sensi in casa dopo aver assunto metanfetamine e aver fumato marijuana, mentre il piccolo Landyn Melton implorava aiuto dal portico di casa, dove lo hanno poi trovato senza vita. Nonostante la confessione e tutte le prove contro la donna, i giudici hanno deciso che non farà neanche un giorno di carcere e potrà tornare liberamente a casa.

Quel giorno il bambino era uscito di casa senza che la mamma se ne accorgesse, poi quando la donna è svenuta, a nulla sono servite le sue grida di aiuto e i pugni sulla porta. A trovare il corpo senza vita del piccolo il 15 marzo, che tra l'altro era il giorno del suo compleanno, è stato un vicino di casa della Basinger, che ha subito chiamato i soccorsi, ma per il piccolo ormai non c'era nulla da fare. Come ha confermato l'autopsia, ad ucciderlo è stato il freddo.

La 24enne è stata dichiarata colpevole di omicidio colposo e ha ammesso le sue colpe, ricorrendo a un patteggiamento.   
Come riporta il quotidiano locale The News Herlad, il giudice Nathanial Poovey ha deciso di sospendere la condanna preventiva,stabilendo che la donna rimanga 3 anni in libertà vigilata: dovrà fornire 72 ore di servizio alla comunità e rispettare tutti gli ordini del Dipartimento dei servizi sociali per quanto riguarda l'altro figlio.