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Giovedì, 28 Marzo 2024

"La fine del mondo è l'ignoranza e la superstizione"

L'intervista dell'astrofisico Margherita Hack a Il Piccolo, nella quale "smonta" le teorie su un'imminente fine del mondo

"Il sole non è eterno, ha 5 miliardi di anni e ne vivrà altri 5, poi morirà anche lui. La morte del sole è una certezza: finirà le riserve di idrogeno e per non esplodere dovrà espandersi diventando una gigante rossa, che ingoierà incendiandole Mercurio e Venere e lambirà l’orbita della terra che diventerà arida e invivibile, le temperature saranno torride, si morirà subito. Insomma, una bella infornata. Del sole, non più in grado di produrre energia, resterà solo un nocciolino centrale, la nana bianca, sarà un cadavere di stella e ci metterà miliardi di anni per raffreddarsi. L’altra minaccia riguarda la caduta di grossi asteroidi".

Margherita Hack, astrofisica molto ascoltata dall'opinione pubblica, in un'intervista al quotidiano "Il Piccolo", "smonta" le teorie di un'imminente fine del mondo, prevista, secondo la cosiddetta Profezia Maya, per il 21 dicembre 2012.

"L’altra minaccia riguarda la caduta di grossi asteroidi che, però, oltre ad essere poco probabile (l’ultima è avvenuta 65 milioni di anni fa e ha portato all’ estinzione dei dinosauri) non porta alla distruzione del mondo, ma solo della vita. La caduta di asteroidi solleverebbe una nuvola di terra tale da oscurare il sole per anni, ma oggi sono tutti tenuti sotto osservazione e potremmo sviarli prima che ci colpiscano".

Nessun rischio quindi per la Terra, Se non uno, anzi due:

"Ignoranza e superstizione. Sennò gli astrologi non farebbero tanta fortuna".

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