L'ultima offesa: foto di Sarah Scazzi in un sito di incontri per adescare uomini
Su Badoo una tal Maria Rosa, una quarantaduenne di Erchie, paesino in provincia di Brindisi sul cui confine con Avetrana fu trovato il cadavere di Sarah, usa il conosciutissimo volto dell’innocente ragazzina per attirare l’interesse di uomini
Un'ultima, agghiacciante offesa alla sua memoria.
Scrive il Corriere del Mezzogiorno che su un sito di incontri è stata pubblicata la foto di Sarah Scazzi, la ragazzina uccisa a Avetrana dai parenti nell'estate del 2010.
Su uno dei più diffusi siti di incontri, Badoo, una tal Maria Rosa, una quarantaduenne di Erchie, paesino in provincia di Brindisi sul cui confine con Avetrana fu trovato il cadavere di Sarah Scazzi, usa il conosciutissimo volto dell’innocente ragazzina per attirare l’interesse di uomini con cui intraprendere relazioni sentimentali.
«Maria Rosa vuole fare amicizia», si legge nella nuvoletta che indica il volto di Sarah. La piattaforma virtuale d’incontri che ha permesso tale appropriazione di immagine e di identità, Badoo appunto, conta più di 196 milioni di iscritti in 180 paesi ed è tra i siti più frequentati dove la semplice amicizia tende a fare da preludio a incontri molto reali.
Come è ovvio la famiglia di Sarah Scazzi non era al corrente dell'utilizzo del volto della povera Sarah su un sito di incontri.