Muore a 24 anni di tumore, il padre finisce la sua tesi e ne fa un libro
La ragazza stava scrivendo un lavoro sull'alimentazione nei pazienti in chemioterapia
Francesca Pirozzi aveva solo 24 anni quando è morta, nell'agosto del 2016. Da tempo era in cura nel reparto di Ematologia dell'ospedale San Salvatore di Pesaro a causa di un Linfoma di Hodgkin, mentre continuava a studiare e a scrivere la sua tesi di laurea, anche se non è riuscita a finirla in tempo: un lavoro sull'alimentazione dei pazienti in chemioterapia. Quella stessa tesi oggi è diventata un libro, proprio come lei avrebbe voluto, grazie a suo padre. Il volume, dal titolo "Il cibo ideale", è nato proprio dall'idea di completare il lavoro di Francesca e sarà presentato l'8 giugno a Fano, alla Fondazione Cassa di Risparmio da suo padre, Marco Pirozzi, e dalla sua compagna, Marina Magini, medico legale dell'Area Vasta 1.
In memoria di questa coraggiosa ragazza è stata creata la Fondazione Francesca Pirozzi Onlus, con lo scopo di divulgare materiali utili per chi intraprende un percorso di cura e raccogliere fondi a favore della ricerca sull'alimentazione oncologica affidata a Vieri Fusi e Mirco Fanelli, docenti del dipartimento di Scienze biomolecolari dell’Università di Urbino.
Papà Marco è sicuro che oggi Francesca sarebbe orgogliosa. "Averla sempre al centro dell’attenzione e delle cose che facciamo, è come averla ancora qui – spiega al Resto del Carlino - Lei, che si voleva sempre rendere utile agli altri donando sangue e prestandosi a fare la bagnina di salvataggio, nonostante l’innata riservatezza sarebbe stata contenta di questo".