Roma, torna il Giubileo e ritorna Rutelli
Quindici anni dopo, e un'era politica avanti, il nome dell'ex sindaco di Roma torna ad essere affiancato a quello del giubileo. Niente di ufficiale, per ora si tratta solo di rumors. Ma la macchina organizzativa capitolina ha davvero poco tempo
A volte ritornano. Quindici anni dopo, e un'era politica avanti, il nome dell'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli torna ad essere affiancato a quello del giubileo. Fu il 'suo', l'ultimo, quello del 2000 di papa Giovanni Paolo II. Un'altra epoca. Quel giubileo era atteso da 25 anni e Roma aveva avuto tutto il tempo di prepararsi, con anesse grandi opere e baraccone organizzativo da 'grande evento'.
Oggi la Capitale ha pochi mesi, "serve più cervello che soldi" si è già affrettato a dire il sindaco Marino. Comune, Regione ma soprattutto Governo dovranno lavorare insieme. E allora, perché non pensare a una cabina di regia? E perché non affidarla proprio all'ex sindaco Francesco Rutelli? La notizia è solo un'ipotesi che rimbalza da qualche ora sulla stampa e tra le righe delle dichiarazioni politiche. L'ipotesi non viene dal Campidoglio, che si è già detto pronto ad affrontare la situazione.
A far pensare che c'è qualcuno che sta lavorando a questa ipotesi sono le dichiarazioni rilasciate dai deputati del Partito democratico Michele Anzaldi e Lorenza Bonaccorsi, presidente del Pd Lazio, entrambi renziani e considerati vicini a Rutelli.