La Francia mette al bando gli spettacoli con animali selvatici nei circhi itineranti
Lo stop sarà graduale. La ministra della transizione ecologica Barbara Pompili ha annunciato una serie di misure per il "benessere della fauna selvatica in cattività", tra cui anche la chiusura degli allevamenti di visioni americani e il divieto di costruire nuovi delfinari
Gli spettacoli con animali selvatici nei circhi itineranti saranno progressivamente vietati in Francia. Ad annunciarlo oggi la ministra della transizione ecologica Barbara Pompili. Lo stop sarà graduale, ci vorranno tra i sette e i dieci anni. "Fissare una data non risolve tutti i problemi, preferisco impostare un processo in modo che avvenga il più rapidamente possibile", ha detto Pompili. Per quanto riguarda il destino degli animali attualmente impiegati nei circhi e che non possono ovviamente essere "liberati", "si troveranno soluzioni caso per caso, con ogni circo, per ogni animale".
"È tempo che la nostra fascinazione ancestrale per questi animali selvatici non si traduca più in situazioni in cui si preferisce la loro cattività rispetto alla loro salute", ha detto Pompili.
Nous annonçons :
— Barbara Pompili (@barbarapompili) September 29, 2020
-la fin progressive de la faune sauvage dans les cirques itinérants
-la fin de la présence d’orques et dauphins dans des delphinariums inadaptés
-la fin des élevages de visons pour leur fourrure
-le soutien aux zoos qui améliorent leurs conditions de détention pic.twitter.com/AFObeFm6me
Le misure riguardano esclusivamente i circhi itineranti e non altre tipologie di spettacoli con l'impiego di animali selvatici. Pompili ha annunciato che "entro cinque anni" verranno chiusi anche gli allevamenti di visioni americani attualmente esistenti in Francia e non sarà più possibile costruire nuovi delfinari oltre ai tre che già ci sono. Pompili ha fatto riferimenti all'idea di creare una sorta di "santuario" per ospitare i delfini e le quattro orche che al momento vivono in cattività in quelle tre strutture.
Dal governo sono previsti 8 milioni di euro "per la riconversione dei circhi e del personale dei delfinari", ha aggiunto Pompili. "Chiediamo loro di reinventarsi. Sarà un periodo in cui avranno bisogno di sostegno, lo Stato sarà al loro fianco", ha spiegato.