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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Yara, quella macchia di ruggine che incastra Bossetti: parlano i Ris

Sulla fiancata destra del furgone immortalato dalle telecamere ci sarebbe una macchia di ruggine "compatibile e non difforme" con quella rinvenuta sul mezzo del carpentiere di Mapello. La testimonianza di Giampietro Lago, comandante dei Ris di Parma

Per i Ris dei carabinieri il furgone immortalato dalle telecamere a circuito chiuso nel giorno della scomparsa di Yara, è con molta probabilità quello di Massimo Bossetti.

Lo ha assicurato Giampietro Lago, comandante dei Ris di Parma, durante la sua testimonianza resa nel processo in corso a Bergamo a carico del carpentiere di Mapello, unico imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio.

LE TRACCE SUI LEGGINS COMPATIBILI CON IL TESSUTO DEL FURGONE

A detta dei Ris, il furgone presenta "caratteristiche compatibili" con quello sequestrato a Massimo Bossetti dopo il suo arresto. Secondo il Network europeo specializzato nell'analisi di comparazioni di immagini, i due furgoni presentano un grado di "identificazione probabile". 

Gli esperti del Ris, durante le indagini, hanno analizzato tutte le immagini immortalate dalle telecamere presenti nella zona dove Yara venne vista viva per l'ultima volta intorno alle 19 del 26 novembre 2010. Il furgone che si vede è un Iveco Daily, con un passo (ossia la distanza tra i due semiassi) di 3,45 metri. 

LA MACCHIA DI RUGGINE - Inoltre, alcuni di quei fotogrammi mostrano, sulla fiancata destra del furgone, una macchia di ruggine che secondo l'alto ufficiale dei carabinieri è "coerente, compatibile e non difforme con quella poi trovata sul furgone dello stesso Bossetti".

Fonte: Askanews →
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