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Giovedì, 28 Marzo 2024

C'è un piano per uccidere 2 milioni di gatti entro il 2020 con salsicce avvelenate

L'Australia vuole uccidere due milioni di gatti randagi, i quali abbandonati o lasciati per troppo tempo liberi sono tornati a essere cacciatori costituiscono una minaccia per animali e uccelli di specie autoctone, al punto di metterli a rischio di estinzione

Le associazioni ambientaliste, dopo un primo momento di sgomento e incredulità, sono subito passate all'attacco. L'Australia è pronta a uccidere due milioni di gatti randagi entro il 2020. Il motivo? Essendo stati abbandonati o lasciati per troppo tempo liberi sono tornati a essere selvatici e cacciatori e sono talmente tanti da costituire una minaccia per piccoli animali e uccelli di specie autoctone, al punto di metterli a rischio di estinzione.

E' tutto ufficiale, nero su bianco. La decisione è stata presa dalle autorità australiane che hanno classificato i gatti come 'invasive pest', cioè nocivi. Il piano per sterminarli, che era stato già annunciato nel 2015, prevede cibo avvelenato o trappole o addirittura l'uso di fucili.

Australia vuole uccidere 2 milioni di gatti

In particolare, secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal New York Times, nelle zone particolarmente interessate dalla presenza dei felini sarebbe stato programmato l'utilizzo di salsicce, fatte di un tipo di carne di cui i gatti sono ghiotti mescolata a veleno, lanciate sul terreno da elicotteri in volo.

Online migliaia di firme già raccolte in più d'una petizione online per chiedere alle autorità locali di fermare il piano.

Fonte: The National →
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