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Venerdì, 19 Aprile 2024

Il sopralluogo, gli spari e la fuga: la strage di Milano in soli 3 minuti

Alcuni testimoni avrebbero notato Claudio Giardiello aggirarsi nel Palazzo di giustizia. Così avrebbe calcolato i tempi per portare a termine il suo piano. Ne parla il Corriere della Sera

In tre minuti ha compiuto una strage. Claudio Giardiello, l'immobiliarista autore di tre omicidi giovedì al tribunale di Milano, probabilmente aveva compiuto diversi sopralluoghi per studiare l'edificio e conoscere, così, dove localizzare le proprie vittime e individuare le eventuali vie di fuga.

Ne sono convinti gli investigatori. Giardiello ha ucciso le tre persone in soli tre minuti. Giardiello, secondo il Corriere della Sera, conosceva bene quel tribunale dove era stato tante volte per le sue vicende giudiziarie, visto che era imputato con l'acuda di bancarotta fraudolenta. Alcuni testimoni hanno riferito di aver notato l'uomo che si aggirava nel palazzo. In questo modo avrebbe calcolato i tempi per portare a termine il suo delirante progetto.

Dopo gli spari in aula, è sceso di un piano individuando subito la stanza del giudice Ciampi. Solo chi conosce l'edificio è in grado di arrivarci in così poco tempo. A questo punto, dopo aver ucciso il magistrato, forse Giardiello ha preso una scala interna che porta al piano terra e poi è uscito confondendosi con la folla in fuga. Il tutto poco meno di 180 secondi.

Sparatoria in tribunale a Milano

Fonte: Corriere della Sera →
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