Giornalista conduce il telegiornale con la croce al collo: "O la togli o perdi il posto"
Nella Norvegia, dove il politicamente corretto è la prassi, alcuni spettatori esponenti della comunità islamica locale hanno protestato: "La catenina con la croce offende l’Islam, quel simbolo non garantisce l’imparzialità del canale"
Siv Kristin Sællmann in Norvegia è una delle giornaliste televisive più rispettate.
Durante la conduzione di un telegiornale ha "fatto un errore": ha indossato una collanina con la croce.
Nella Norvegia, dove il politicamente corretto è la prassi, alcuni spettatori esponenti della comunità islamica locale hanno protestato: "La catenina con la croce offende l’Islam, quel simbolo non garantisce l’imparzialità del canale".
I vertici del canale televisivo, scrive Vatican Insider, hanno preso una decisione:
Alla conduttrice è stato vietato di ripresentarsi in video con quella piccola croce (1,4 centimetri, ha dichiarato la stessa giornalista). Un caso che ricorda molto da vicino l’incredibile vicenda di Nadia Eweida, dipendente della compagnia aerea British Airways che dopo sette anni ha vinto la sua battaglia legale. La Corte Europea dei diritti umani ha infatti riconosciuto, nel gennaio scorso, che la donna era stata discriminata quando i suoi superiori le impedirono di portare una croce al collo sul posto di lavoro.
