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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Giovani Italiani, tutti a Bruxelles: c'è lo stage dell'Unione europea"

Il Fatto Quotidiano, con un articolo a firma di Alessio Pisanò, ci racconta del nuovo approdo dei giovani italiani in fuga dal nostro paese: Bruxelles

Essere disoccupato per molti giovani italiani ormai è lo status quo. Lo sa bene chi è scappato a Bruxelles, la nuova capitale d’Europa, in cerca di lavoro, di uno stage o semplicemente di una boccata d’ossigeno. Basta guardare le statistiche delle ultime domande fatte per uno stage nelle istituzioni europee a marzo 2013: una su cinque è italiana. E di Paesi nell’Ue ce ne sono 27.

Il Fatto Quotidiano, con un articolo a firma di Alessio Pisanò, ci racconta del nuovo approdo dei giovani italiani in fuga dal nostro paese: Bruxelles.

Nell'articolo si racconta l'esperienza di Giovani Italiani Bruxelles, "gruppo spontaneo e apartitico nato lo scorso gennaio a Bruxelles su iniziativa giovani under 30 con esperienze diverse e un obiettivo comune: fare qualcosa per i loro coetanei rimasti in Italia dove, qualcuno di loro, spera un giorno di poter tornare".

"In Italia più di un giovane su tre è senza lavoro. L’emigrazione giovanile è aumentata del 30% solo nel 2012. Partire sta diventando un obbligo, non più una scelta", scrivono nella lettera aperta indirizzata al governo italiano e presentata all’incontro di mercoledì, Daniel Puglisi, 28 anni, e Francesca Romana Minniti, 26, cofondatori del gruppo. "Questi ultimi anni di scandali, corruzione e clientelismi hanno portato via al Paese la sua risorsa più importante: la fiducia nel futuro”, incalzano i ragazzi. “Questa non si conquista solo con le parole o le promesse, ma soprattutto con i fatti. Per questo servono politiche concrete, misure urgenti e una strategia a lungo termine per l’occupazione in Italia".

Fonte: Il Fatto Quotidiano →
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