Colpo di scena nelle indagini sull'omicidio di Gloria Rosboch.

Gabriele Defilippi, 23 anni, ex allievo della donna uccisa, a sorpresa ha chiesto di essere interrogato per chiarire tutti i punti ancora oscuri del delitto. E alla fine il 23enne ha ceduto dicendosi di fatto "colpevole" dell'omicidio della sua ex professoressa, sebbene - sostiene Defilippi - l'esecutore materiale del delitto sia stato il suo complice Roberto Obert. 

"Non voglio più uscire dal carcere, perché fuori ci devono stare gli innocenti, dentro i colpevoli come me", avrebbe detto il giovane secondo il Corriere della Sera. E ancora: "Vorrei essere io al posto di Gloria. Sono profondamente pentito. Prima non mi rendevo conto, ero una persona diversa. Adesso capisco quello che ho fatto". 

"Devo prendere l’ergastolo, ma non da solo", ha aggiunto Defilippi che continua a ritenere Obert esecutore materiale dell'omicidio: "Io guidavo, lui l'ha strozzata", una versione che la perizia dei Ris sembra però smentire. "Adesso parlo perché il mio sangue è pulito - ha detto Defilippi - ma all’epoca gridavo, dicevo e facevo delle cose senza senso".