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Giovedì, 18 Aprile 2024

Isis contrattacca ad Aleppo, allarme Onu: "Finite le razioni di cibo"

Duecentomila civili sono intrappolati in quella che era la capitale del Nord della Siria trasformata in un campo di battaglia. La flotta russa prepara i bombardamenti a tappeto contro i ribelli e contro Isis sempre più in difficoltà a Mosul e a Raqqa

ALEPPO (Siria) - Sono state distribuite le ultime razioni di cibo disponibili nella zona orientale di Aleppo, roccaforte dei ribelli circondata dalle forze lealiste siriane, e se non arriveranno gli aiuti, non ci sarà nulla per la prossima settimana. Lo hanno denunciato le Nazioni Unite. "Le notizie che abbiamo ora dalla parte orientale di Aleppo è che le ultime razioni alimentari sono distribuite mentre parliamo", ha dichiarato il responsabile della taskforce umanitaria - sostenuta dall'Onu - per la Siria, Jan Egeland. 

Nel frattempo la Russia, dopo aver dispiegato nell'area la sua portaerei Kuznetsov e un incrociatore nucleare si preprara ad più forte offensiva nell'area in cui 200mila civili sono intrappolati tra le diverse fazioni in lotta in Siria.

LA BATTAGLIA DI ALEPPO - Qui, in quella che era la capitale del Nord della Siria, si gioca la sfida decisiva per il nuovo Medio Oriente: ora la parte occidentale della città è controllata dal governo e una parte orientale controllata dai ribelli in guerra contro il regime di Assad. "L’obiettivo principale - spiegano dal ministero della Difesa di Mosca - è quello di effettuare attacchi missilistici al di fuori di Aleppo, sui terroristi che stanno tentando di entrare nella città". La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha inoltre spiegato come circa 6.000 jihadisti stiano assaltando Aleppo da sud-ovest. "I miliziani che attaccano - ha spiegato la Zakharova - non interrompono i tentativi di aprire un corridoio verso i quartieri orientali della città".

Tra le macerie di Aleppo (Foto Ansa)

Il segretario di Stato John Kerry ha invitato la Russia, che sostiene il dittatore Bashar-al-Assad contro i gruppi ribelli, a smettere di bombardare i civili in quella che ha descritto come la "più grande delle catastrofi umanitarie". Secondo le accuse gli aerei russi sarebbero responsabili di un attacco ad un asilo in cui sono morti decine di bambini nella provincia siriana di Idlib.

Siria, asilo distrutto dalle bombe (Foto Ansa)

Risale a martedì, invece, il bombardamento che ha colpito Khan Sheikun nel sud della provincia, afferma il Syrian Observatory for Human Right. A Mosca, il ministero della Difesa ha negato che gli aerei russi martedì abbiano sorvolato la zona e ha accusato il Syrian Observatory di “informazioni mirate all’istigazione”.

IL FRONTE NORD: RAQQA - Dall'inizio dell'offensiva dell'alleanza curdo-araba su Raqqa, "capitale" dello Stato Islamico in Siria più di 5mila persone sono state costrette a fuggire dalle loro case ha affermato Jihan Cheikh Ahmad, portavoce dell'operazione "Collera dell'Eufrate". Le Forze democratiche siriane composte da curdi, arabi e turcomanni, procedono verso nord nella regione desertica intorno a Raqqa. 

Mosul, l'avanzata delle truppe di Bagdad

IRAQ: L'ASSEDIO A MOSUL - Nell'ambito della vasta offensiva lanciata dalle forze irachene contro i jihadisti islamici a Mosul, le forze regolari di Bagdad stanno avanzando verso la città antica di Nimrud, nel Nord del Paese, vandalizzata dal gruppo dello Stato islamico. "Unità della nona divisione blindata e gli Hashd al Ashaeri", le milizie tribali, "stanno cominciando ad avanzare per liberare i villaggi di Abbas Rajab e al Nomaniyah, vicino Nimrud", ha indicato il Comando iracheno per le operazioni contro l'Isis.

Il sito archeologico di Nimrud è un gioiello dell'impero assiro fondato nel XIIIesimo secolo A.C. lungo il fiume Tigri. Video e immagini satellitari in primavera hanno testimoniato le distruzioni compiute dai jihadisti dell'Isis con bulldozer ed esplosivi. Tra i monumenti danneggiati figura anche il tempio di Nabu, dedicato al dio mesopotamico della saggezza e della scrittura. L'esercito non ha precisato se e quando le forze di sicurezza hanno intenzione di entrare in città, che è situata a una trentina di chilometri da Mosul.

Fonte: Reuters →
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