Scomparsa Piscaglia: "Padre Graziano un criminale freddo e pericoloso"
E' quanto si legge nell'ordinanza con cui il Gip ha respinto la richiesta di scarcerazione del sacerdote congolese. Durissima la reazione della difesa: "Assurdo, sono solo illazioni. Lo tireremo fuori"
"Padre Graziano pericolosissimo? Assurdo. Non esiste quadro indiziario, solo congetture e illazioni. Lo tireremo fuori". La risposta degli avvocati di Padre Gratien, il sacerdote congolese accusato della scomparsa di Guerrina Piscaglia, non si è fatta attendere. Dopo il no alla scarcerazione, avvenuta nelle scorse ore, la difesa attacca duramente l'operato del giudice per le indagini preliminari Piergiorgio Ponticelli.
Nell'ordinanza il frate viene descritto come un personaggio "freddo" e "pericoloso" che "con una probabilità vicina alla certezza, tornerebbe a delinquere se gli si presentasse l'occasione". Non solo. Nell'ordinanza viene anche specificato che durante l'interrogatorio padre Gratien Alabi "ha aggravato la sua posizione". Insomma, un ritratto impietoso.
Francesco Zacheo, legale del sacerdote però non ci sta. "Padre Graziano pericolosissimo? Assurdo. Non esiste quadro indiziario, solo congetture e illazioni. Lo tireremo fuori", spiega il lehale, come riportato dal Corriere di Arezzo. "Non riesco a comprendere come possa insistere nel limitare la libertà di un innocente nonostante l'assenza del benché minimo quadro indiziario", specifica il legale.
Che poi aggiunge: "Non riesco a comprendere le ragioni per le quali il dottor Ponticelli rappresenti Padre Graziano come una persona capace di uccidere, addirittura reiterare i delitti. (...) L'ordinanza è sicuramente illegittima, non presentando alcuna logica motivazione ed anzi mancando dei più elementari elementi essenziali previsti dalla normativa processuale".
