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Martedì, 23 Aprile 2024

Minacce all'hotel che ospita i profughi: "Ti bruciamo l'albergo"

Il titolare della struttura di Cosio Valtellino si è rivolto ai carabinieri dopo una lettera anonima recapitata la scorsa settimana e nuove minacce ricevute su Facebook, con l'invito a bruciare l'albergo

Prima una lettera anonima ("Via i migranti dall’hotel o li uccido uno a uno"), poi le minacce su Facebook: insulti xenofobi, chiamate alle armi contro i profughi ospitati in un albergo della Valtellina, invitando amici e concittadini a "incendiare l'hotel di Cosio che accoglie i profughi".

Per questo Giulio Salvi, titolare dell'hotel Bellevue che da parecchi mesi ospita numerosi richiedenti asili su richiesta della prefettura di Sondrio, come spiega La Stampa, si è rivolto ai carabinieri di Morbegno, che ora stanno indagando insieme ai colleghi del Nucleo investigativo del comando provinciale sondriese. Messaggi terribili, di una violenza inaudita.

"Diamo fuoco all'albergo", scrive un uomo su Facebook da un account con soprannome, cognome e foto. "Sta a due minuti da casa mia", rivela, lasciando intendere di abitare a poca distanza dalla struttura nella quale sono ospitati circa un'ottantina di migranti e che, secondo lui, "incassa 4,5 milioni di euro con i profughi (finti)".  

Fonte: La Stampa →
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