rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Il pub che decide di non riaprire: "Distanziati? No grazie, noi amiamo starvi vicino"

"Troppe spese, se lavori solo con dieci o venti persone non ti salvi...". I titolari di un pub di Pinerolo, in provincia di Torino, hanno deciso di riaprire soltanto quando saranno allentate le restrizioni

"Ciao ragazzi, abbiamo deciso di non aprire il Lennon perché non possiamo garantire il distanziamento sociale sia all'interno del locale, viste le dimensioni, sia fuori!!! ...e poi perché noi amiamo starvi vicino e fare assembramenti... quindi ci vedremo più avanti, appena allentano le restrizioni". E' il messaggio ai clienti lasciato sulla saracinsesca abbassata del locale dai proprietari di un pub di Pinerolo, in provincia di Torino. Valter Chauvie e sua moglie Marina Accatino hanno deciso di non riaprire, lasciando chiuse le serrande del locale che gestiscono da più di vent'anni.

Le regole della fase 2, dicono i titolari, sono confuse e inapplicabili: "Per la metratura che abbiamo e per la disposizione dei tavoli per noi diventerà molto difficile. Le spese ci sono e se hai solo 10, 15 o 20 clienti a serata non ti salvi. Noi apriamo alle 21 e chiudiamo alle 3 di notte, è impossibile fare un incasso con 10 persone. Non ci paghiamo le spese". I due avevano anche pensato di aprire solo per l'asporto - che a Pinerolo non ha limitazioni orarie - ma poi ci hanno ripensato "perché la gente starà comunque fuori dal locale e staranno insieme. Io non riuscirei ad andare fuori a dire ai clienti di stare lontano. Ho preferito aspettare e vedere se cambia qualcosa. Certo se le cose rimarranno così dovremo adeguarci".

Valter e Marina a Pinerolo sono conosciutissimi e hanno servito da bere a generazioni di ragazzi e ragazze: "Noi siamo qua da 25 anni e abbiamo iniziato la nostra attività specializzandoci sulla birra. Non posso servire una birra in un bicchiere di plastica", racconta Valter, che poi un po' romanticamente conclude: "Io ascolto musica rock e metal, per me l'assembramento è il massimo. Per me questo è un ritrovo di amici, non un locale. La prima cosa è il contatto umano. Non posso stare lontano due metri da una persona per spiegargli una birra".

Fonte: TorinoToday →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il pub che decide di non riaprire: "Distanziati? No grazie, noi amiamo starvi vicino"

Today è in caricamento