Predicava la jihad, imam tunisino di 44 anni espulso dall'Italia
L'uomo è stato accompagnato a Tunisi. Il suo è il 73esimo rimpatrio compiuti in Italia nel 2017
Gli agenti della Questura di Milano hanno espulso dall'Italia un tunisino di 44 anni, segnalato già lo scorso lungo dai sevizi perché avrebbe aderito all'ideologia dell'Isis e alla causa jihadista. A renderlo noto è una nota del Viminale.
L'uomo, che era già stato arrestato per reati comuni e spaccio, aveva avviato "un’azione di condizionamento e di proselitismo ideologico nei confronti di giovani, anche di nazionalità italiana, abitanti nel suo quartiere e coinvolti in attività di micro criminalità, in tali contesti era solito esporre le sue convinzioni glorificando il martirio e l’agognato paradiso".
Come ricorda MilanoToday, negli anni scorsi era stato segnalato dal Dipartimento affari penitenziari come imam e descritto quale scrupoloso osservante dei dettami coranici. Rintracciato a Milano il 29 agosto, è stato rimpatriato con un volo diretto a Tunisi.
Con questo rimpatrio, il 73esimo del 2017, sono 205 le persone gravitanti negli ambienti dell'estremismo religioso espulsi dal 2015 a oggi.
