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Giovedì, 28 Marzo 2024

"Come a Rouen": pistola finta e abito arabo, entra in chiesa e semina il panico

Quattro adolescenti hanno ben pensato di replicare l'attentato di Rouen nel santuario simbolo di Rovigo: una bravata conclusa con una precipitosa fuga che può costare loro una denuncia per procurato allarme

Una bravata certo, ma che lascia il sapore amaro in bocca per via del clima generale di tensione che ha scosso l'Europa dopo gli ultimi attentati in Germania e Francia, in particolare a Rouen. E proprio prendendo a modello l'efferato omicidio di un sacerdote nella chiesa della cittadina della Normandia un gruppetto di giovani Rodigini ha ben pensato di seminare il panico al santuario della Rotonda, amato luogo di culto di Rovigo.

Tunica bianca e copricapo islamico, volto coperto da una bandana blu e in pugno una grossa pistola. Si è presentato così al tempio della Rotonda, chiesa simbolo di Rovigo. Quando il sacrestano se l'è trovato davanti, è sbiancato. Ha pensato di essere finito dentro all'incubo Isis e di avere di fronte un terrorista, visto il clima ingeneratosi dopo l'ultimo assalto che è stato sferrato in Francia, in una chiesa vicino a Rouen, costato la vita a un anziano sacerdote.

A rivelare l'intento goliardico del giovane una signora che ha urlato alla volta del giovane rimbrotti e rimproveri.

Dietro, lo sghignazzare di altri tre ragazzetti. Il ragazzo alto, con il volto travisato, nel frattempo ha capito che era il caso di darci un taglio e si è dileguato velocemente. Anche gli altri si sono dati alla fuga. Visto il clima di allarme generale, i giovani in questione hanno anche rischiato una denuncia per procurato allarme.

Fonte: Il Gazzettino →
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