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Giovedì, 25 Aprile 2024

Sospesa l'impiccagione dell'uomo paralizzato: "Non riesce a stare in piedi sul patibolo"

Abdul Basit, 43 anni, è paralizzato dopo aver contratto la meningite tubercolare in carcere: è stato condannato a morte in Pakistan per un omicidio che ha sempre negato di aver commesso

Un giudice pachistano ha sospeso oggi l'impiccagione nel carcere di Faisalabad di Abdul Basit, un detenuto paralizzato dalla vita in giù e costretto a muoversi su una sedia a rotelle. Lo ha annunciato il giudice Dilshad Malak. 

Il magistrato ha detto: "L'esecuzione è stata rinviata - ha spiegato il magistrato - perchè Basit non ha potuto mettersi in piedi sul patibolo come prescrive il regolamento carcerario. E per questo non ha potuto essere impiccato". Lo stesso magistrato ha disposto l'invio del dossier al governo per una decisione.

Abdul Basit, 43 anni, è paralizzato dopo aver contratto la meningite tubercolare in carcere: è stato condannato a morte per un omicidio che ha sempre negato di aver commesso.

Molti attivisti per i diritti umani hanno criticato il Pakistan per questa condanna a morte, definita una "punizione crudele e disumana", scrive il Telegraph.

Fonte: The Telegraph →
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