Tre furti in sette mesi, imprenditore getta la spugna: "Sono stanco, chiudo!"
FoggiaToday racconta la storia di Alessio De Francesco, costretto ad abbassare le saracinesche del suo negozio a pochi mesi dall'apertura: "Il Comune non ci tutela"
A volte la criminalità smorza i sogni e può costringere un giovane imprenditore ad abbassare le saracinesche della sua attività a pochi mesi dall'apertura.
Giù la serranda, chiuso per furti: l'entusiasmo è finito. La forza di lottare pure.
E' la storia di Alessio De Francesco e della sua attività commerciale, "Spaccio Pannolini". In sette mesi di apertura al pubblico, i locali di via Monsignor Lenotti, a Foggia, hanno subito tre furti, provocando gravi perdite economiche.
Ogni volta una tecnica diversa: una volta hanno scassinato la saracinesca con un flessibile, poi con martello e scalpello (rendendo la serranda inutilizzabile) e un’altra volta ancora hanno divelto la campana a terra e infranto la vetrata dell’ingresso.
Una mazzata troppo grande per una attività che deve ancora ingranare e produrre utili e profitti.
"Sono stanco, preferisco chiudere". Questo è l'amaro sfogo del titolare. "Chiudo a causa dei numerosi furti subìti e dell’incapacità di questa città nel tutelare cittadini e commercianti. Sono costretto a chiudere dopo appena 7 mesi di attività: vorrei lo sapesse tutta la città".