Il cane pastore rimasto a guardia del gregge nel mezzo dell'incendio
È diventato uno dei simboli degli incendi in Sardegna il cane rimasto a guardia delle "sue" pecore a Tresnuraghes a costo di rischiare la vita. Ustionato gravemente ma guarirà, aperta una raccolta fondi per aiutare i veterinari di Oristano
Non solo ettari di campagne e boschi divorati dalle fiamme: gli incendi dell’Oristanese hanno coinvolto anche tanti animali alcuni dei quali non sono riusciti a scampare al fuoco. Altri, invece, come questo cane pastore recuperato tra Cuglieri e Tresnuraghes, ce l’hanno fatta e ora è diventato un simbolo della tragedia sarda ma anche della tempra di una terra fiera. "È rimasto fermo a guardia del suo gregge mentre le fiamme lo avvolgevano" racconta ai quotidiani locali Angelo Delogu, il veterinario che lo ha salvato. "Non l’ho soppresso perché guarirà". Ora il povero animale si trova nella Clinica veterinaria Due Mari di Oristano con il corpo ustionato, ma sottoposto alle cure amorevoli della dottoressa Monica Pais e del suo staff.
Il simbolo della nostra Sardegna,un cane si,ma un cane che è piu umano di voi.. E' rimasto a guardia del suo gregge fino all ultimo ,a costo della sua vita.A voi maledetti,voi nn siete bestie siete mostri .Vi auguro tutto il male possibile .Ci avete distrutto,ma risorgeremo pic.twitter.com/s16ic9vA7P
— Sabry (@Sabry17412132) July 25, 2021
Il veterinario Angelo Delogu scrive su Facebook: "Non ha il chip, dubito che succeda ma se qualcuno dovesse riconoscerlo si faccia sentire".
A Trensnuraghes, raccontano le volontarie di Speranzampetta, associazione animalista di Bosa, durante i momenti concitati di evacuazione degli abitanti, alcuni di loro hanno assistito a una scena commovente: due cani pastore maremmani sono entrati nel paese con al seguito il loro gregge, salvo. Hanno messo in sicurezza le pecore da soli e una volta nel paese si sono accovacciati aspettando il loro pastore. Molti altri cani, invece, non ce l’hanno fatta.