Incidente in un impianto chimico in India: morti ed evacuazioni dopo una fuga di gas tossico
Almeno mille persone sono state ricoverate a causa di una fuga di gas da un impianto chimico a Visakhapatnam nel sudest dell'India. Il bilancio è già salito a 10 morti, colpite persone nel raggio di 5 chilometri
Dieci persone sono morte e mille sono rimaste intossicate a causa di una fuga di gas in un impianto chimico nel sud dell'India. L'incidente, avvenuto in nottata nella città di Visakhapatnam, nello stato dell'Andhra Pradesh, è avvenuto in una fabbrica per la produzione di polimeri, LG Polymers. Centinaia di persone sono state portate in ospedale con difficoltà respiratorie e bruciore agli occhi, scrive la Bbc sul suo sito.
Le tv locali mostrano donne e uomini svenuti per la strada, oltre ad animali con la schiuma alla bocca.
Si teme che i fumi possano essersi propagati in un'area dal raggio di cinque chilometri dall'impianto ed è in corso l'evacuazione degli abitanti delle zone circostanti. Le autorità hanno chiesto agli abitanti di coprirsi il volto con un panno umido. Rajendra Reddy, un alto funzionario del dipartimento ambiente dell'Andhra Pradesh, ha detto che il gas fuoriuscito è stirene. Il gas è tossico ed è in grado di immobilizzare una persona in pochi minuti mentre a alte concentrazioni può risultare letale.
L'incidente è avvenuto alla riapertura della fabbrica, chiusa dal 24 marzo per il lockdown contro l'epidemia di coronavirus. Nel 1984 in India una fuga da un impianto chimico a Bhopal uccise migliaia di persone, nel peggior disastro chimico della storia.
At least 5 dead.
leakage of PVC gas (or Styrene) from LG Polymers at around 2:30 AM.
leakage from the tank with 2000 metric tons capacity.
Around 2000 people and large numbers of domestic animals, pet and plants affected.#VizagGasLeak #AndhraPradesh
(disturbing Visuals) pic.twitter.com/fzchvhH4dU— Aashish (@Ashi_IndiaToday) May 7, 2020