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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Così l'infermiera di Piombino avrebbe ucciso 10 pazienti": chiuse le indagini

La procura di Livorno ha chiuso le indagini su Fausta Bonino, l'infermiera accusata di aver pianificato e causato la morte di 10 pazienti

La procura di Livorno ha chiuso le indagini su Fausta Bonino, l'infermiera dell'ospedale di Piombino accusata di aver pianificato e causato la morte, tra il settembre 2014 e il settembre 2015, di dieci pazienti ricoverati in precarie condizioni nel reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale

All'inizio della vicenda le presunte vittime erano 14, ma quattro casi sono stati archiviati in seguito agli accertamenti. Il caso aveva attirato una fortissima attenzione mediatica.

Seconde l'accuse, che dovranno essere dimostrate in aula,  la donna avrebbe pianificato la morte di pazienti in precarie condizioni di salute, già ricoverati, provocanda emorragie con un farmaco anticoagulante, anche laddove non fosse prescritto. Le perizie in 10 casi avrebbero rilevato - il condizionale è d'obbligo fino al termine del processo - un nesso tra l'iniezione di eparina, il decesso e la presenza della Bonino in reparto.

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Nell'atto di chiusura indagini risulta indagato anche il primario del reparto: non avrebbe vigilato correttamente sul personale sanitario, scrive il Tirreno. Fausta Bonino era stata arrestata il 30 marzo 2016 dal Nas dei carabinieri, poi fu scarcerata 21 giorni dopo su decisione del tribunale del riesame.

Fonte: Il Tirreno →
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