Germania, l'ipotesi choc: "Altri 24 pazienti uccisi dall'infermiere killer"
Sotto accusa Niels H., 39 anni, già condannato all'ergastolo per duplice omicidio: i nuovi sospetti dopo le analisi realizzate sui corpi di 77 pazienti riesumati
OLDENBURG (GERMANIA) - Niels H., 39enne ex infermiere tedesco già condannato all'ergastolo per duplice omicidio, è sospettato di aver causato almeno altri 24 decessi: lo ha reso noto la Procura di Oldenbourg. Le analisi realizzate sui corpi di 77 pazienti riesumati nel Land di Brema hanno rilevato in 24 casi la presenza della sostanza - l'ajmalina, un alcaloide - utilizzata dall'uomo per uccidere le vittime; in altri sette casi si attendono ancora i risultati dei test.
I PRECEDENTI - Miels, arrestato nel 2014, aveva confessato a uno psichiatra di aver commesso una cinquantina di omicidi, facendo così riaprire il fascicolo dell'inchiesta; in tribunale, l'uomo si era giustificato asserendo di aver voluto portare i pazienti sull'orlo della morte iniettando loro un alcaloide per poter poi dimostrare la propria abilità nel rianimarli.