Un colpo di sonno dopo 11 ore in corsia: infermiere si schianta in auto e viene multato
Accade a Bologna. L'amarezza del compagno: "Lo Stato non tutela i propri operatori che stanno dando la vita per salvare questo Paese"

Undici ore in trincea, poi in macchina per tornare dal compagno. Ma il viaggio verso casa si è rivelato amaro per un infermiere di 31 anni che lunedì mattina si è schiantato con la sua auto sulla tangenziale di Bologna. Non bastasse l’incidente, il 31enne si è visto rifilare anche una multa di 84 euro perché, si legge nel verbale, "il conducente del veicolo non era in grado di conservarne il controllo". E pazienza se quel colpo di sonno fosse dovuto alla stanchezza accumulata per assistere i pazienti Covid.A riportare la notizia è “Il Resto del Carlino” che ha raccolto la denuncia del compagno dell’infermiere, Lorenzo.
“L’altra sera ci siamo salutati alle 19.10 come ogni volta che fa la notte e ci siamo sentiti a mezzanotte, durante un momento di pausa. Poi sono andato a dormire fino alla sua chiamata alle 8 di mattina. Era in lacrime, si era appena schiantato”.
L’incidente è avvenuto all’altezza dell’uscita 9 della tangenziale, direzione San Lazzaro. A causa di un colpo di sonno improvviso, il 31enne ha perso il controllo dell’auto urtando prima il guard rail, poi una macchina che sopraggiungeva nell’altra direzione. Per fortuna nessuno si è fatto male. Il caso ha però voluto che ad assistere all’impatto ci fosse anche una pattuglia delle forze dell’ordine che hanno sanzionato il conducente.
“Eppure non sono intervenuti i sanitari che accertassero le sue condizioni psicofisiche", dice con rammarico Lorenzo aggiungendo che il verbale è stato controfirmato senza “nulla da dichiarare”. E "cosa poteva dichiarare l’eroe di corsia appena sopravvissuto a un incidente che vorrebbe solo dormire, in pace, nel suo letto?".
Fonte: Il Resto del Carlino →“Tutto questo mi indigna profondamente, mi fa soffrire” dice il compagno dell’infermiere. “Lo Stato non tutela i propri operatori che stanno dando la vita per salvare questo Paese”.