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Venerdì, 19 Aprile 2024

"Checca.com": insulto omofobo sullo scontrino dell'Apple store

Sullo scontrino di un giovane omosessuale americano al posto della mail è apparsa la scritta "Checca.com". Il giovane ha denunciato il tutto su Facebook, con tanto di foto della ricevuta

Entra in un Apple store di Portland, nell'Oregon, e ne esce con un paio di auricolari nuovi e un insulto omofobo stampato sullo scontrino. A denunciare il fatto, con tanto di foto della ricevuta sul suo profilo Facebook, è Adam Catanzarite, giovane omosessuale statunitense. 

Dopo l'acquisto delle cuffie, lo scorso 8 luglio, il ragazzo è uscito dal negozio ed è tornato a casa. Ma controllando lo scontrino, nei giorni successivi, si è reso conto che nel campo nel quale Apple normalmente segna l'indirizzo mail del cliente, compariva invece la scritta "f@g.com", evidente riferimento alla parola americana "fag", "checca".

Indignato, il giovane ha pubblicato la foto dello scontrino su Facebook, criticando Apple per l'insulto.

"Ecco una bella cosa. Mi viene dato della checca da un impiegato #Apple qui a #Portland. Dato che il capo negozio non ha preso le misure che aveva promesso per correggere la situazione, credo che sia importante condividere questa storia. Da "checca" e avendo lavorato con delle "checche", so in prima persona che si tratta di quel tipo di insulti e azioni dati da credenze #omofobiche. Questo modo di fare NON È OK, soprattutto da parte di un'azienda che si vanta di essere pro-LGBT. Amici miei, vi chiedo di mettere mi piace e di condividere questo post per diffondere tra i vostri network che per l'#omofobia non c'è spazio a Portland (o altrove) e di riconsiderare dove spendete i vostri soldi. Forse l'#Applestore non lo merita così tanto".

Il dipendente del centro Apple, intervistato da un giornale locale, ha confermato il fatto e non ha voluto commentare oltre. Sembra comunque che Adam si fosse rifiutato di dare il proprio indirizzo email quando il commesso glielo ha chiesto e quindi il dipendente del centro potrebbe avere digitato lettere a caso, scrivendo - senza volere - l'insulto. 

Al ragazzo Apple ha anche offerto un rimborso assieme a un buono per scusarsi, ma Catanzarite ha rifiutato. Anzi, si è offerto di "formare" il personale del negozio per far sì che i dipendenti adottino un modo di fare più equilibrato e rispettoso nei confronti della clientela omosessuale. 

Ancora dal suo profilo Facebook il ragazzo ha commentato: 

"Non è che il commesso Apple che ha scritto f@g.com dovrebbe essere licenziato, ma bisognerebbe dargli l'opportunità di comprendere l'impatto che l'uso di quella parola può avere sugli individui che ne sono stati oppressi. Apple dovrebbe dare ai propri dipendenti la possibilità di avere le risorse di cui hanno bisogno per servire meglio la loro clientela".

fb scontrino apple-2

Fonte: Facebook →
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