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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Ancora troppe auto blu al Sud. Ora basta"

Il ministro della Funzione pubblica Giampiero D'Alia evidenzia lo "scompenso sui numeri relativi delle auto blu fra Nord e Sud"

ROMA - E' una sorta di "crociata" contro le auto blu, simbolo della "casta" dei politici, quella portata avanti dal ministro della Funzione pubblica Giampiero D'Alia. Qualche passo sul fronte della lotta agli sprechi è stato fatto ma, come spiegato da D'Alia in un'intervista al Messaggero, c'è ancora spazio per i tagli alla "casta". 

"Stiamo monitorando il parco delle auto pubbliche targa per targa e continueremo a farlo, se possibile, con maggiore severità - ha detto il ministro - anche perché ad esempio in Sicilia il numero delle auto blu è scandalosamente alto. E' uno dei punti di cui intendo discutere al tavolo della Conferenza Stato-Regioni e comunque con i rappresentanti delle autonomie locali. Questo scompenso sui numeri relativi delle auto blu fra Nord e Sud deve finire. Si tratta di un obiettivo importante moralmente". 

Il ministro ha poi trattato l'argomento dei precari della pubblica amministrazione. D'Alia sottolinea che "la parola 'stabilizzazione' non è un tabù ma non ho promesse da fare perché quello che ci serve è una exit strategy". Intanto "abbiamo avviato un censimento che ci farà capire qual è la situazione, amministrazione per amministrazione". La questione "va studiata bene e poi andrà affrontata".

Fonte: Il Messaggero →
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