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Sabato, 20 Aprile 2024

Prete shock: "Inchino al boss della 'ndrangheta? Tutto falso e gli arresti non servono"

Don Benedetto Rustico, parroco di Oppido Mamertina, in un colloquio con la Stampa, torna sull'inchino al boss del paese

Parole che faranno discutere, non può che essere così. "La processione ha sempre fatto lo stesso percorso, da decenni fa quel mezzo giro in prossimità di corso Piemonte, si faceva già molto prima che la famiglia Mazzagatti si trasferisse in quella strada". Lo dice Don Benedetto Rustico, parroco di Oppido Mamertina, in un colloquio con la Stampa, tornando così sull'inchino al boss del paese.

"Stamattina - continua il prete - sono andato al bar e il caffè me l'ha offerto una persona il cui figlio è in carcere. Secondo lei non avrei dovuto accettare o forse per questo sono un affiliato?". Lui la chiesa militante la intende a modo suo: "In questo periodo piace molto il sacerdote che fa le manifestazioni, partecipa ai cortei, lancia slogan". "Io scelgo la strada del silenzio e della mediazione, nessuno in questi giorni ha detto che sono presidente di una cooperativa che si occupa di beni confiscati".

"Per me - continua il sacerdote - la 'ndrangheta si combatte agendo sull'humus nel quale si sviluppa. Gli arresti non servono".

L'attività della Direzione distrettuale antimafia? Secondo il don le cose stanno così:

«Si criminalizza e basta. Tra i portatori della statua della Madonna che sono finiti sotto inchiesta c'è chi ha avuto un tumore e ha fatto un voto e c'è anche chi ha avuto problemi con la giustizia, ma la redenzione è per tutti. [...] saremo al fianco di questi ragazzi, ci costituiremo con loro non possiamo abbandonarli, perchè non hanno fatto niente»

Fonte: La Stampa →
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