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Giovedì, 18 Aprile 2024

Farage-Grillo, l'intesa c'è: "Beppe è una mente politica acuta. Insieme contro i banchieri"

In una intervista al Corriere della Sera spiega: "Da tempo mi affascina il lavoro politico di Grillo e sono rimasto colpito quando l`ho incontrato. Ha una mente politica acuta"

L'Ukip e il Movimento 5 Stelle faranno un'alleanza in Europa. Parola di Nigel Farage, leader del partito indipendentista inglese che alle Europee ha preso quasi il 27%.

In una intervista al Corriere della Sera spiega: "Da tempo mi affascina il lavoro politico di Grillo e sono rimasto colpito quando l`ho incontrato. Ha una mente politica acuta. Quello che mi ha impressionato di più è stata la sua passione nitida per la democrazia diretta".

Farete un`alleanza? "Sì, sono relativamente fiducioso. Entrambi vogliamo che funzioni. L'alternativa è rimanere tra i non-iscritti con meno tempo di parola, nessuna presidenza nelle commissioni, meno fondi e senza una segreteria preparata e professionale". Ai parlamentari grillini che hanno espresso disappunto per questa idea, Farage dice: "Col dovuto rispetto credo che dovrebbero smettere di ascoltare le informazioni sbagliate sull'Ukip diffuse dai loro nemici politici. Ai grandi banchieri e ai burocrati a Bruxelles piacerebbe vederci divisi perché in un gruppo insieme possiamo creare molti problemi".

Se i Cinque Stelle andassero coi Verdi, secondo il leader Ukip, "sarebbe un disastro per loro, sommersi in una amara brodaglia verde e agli ordini di una linea di voto che non vogliono. I Verdi negli anni 80 erano euroscettici e anti-militaristi. Li ho votati allora. Ma oggi sono un miscuglio di fanatici federalisti europei, tra i sostenitori più ferventi della guerra in Siria e Libia. Appoggiano l`euro. Coi Verdi la loro libertà politica sarebbe perduta". Farege quindi chiarisce che "l`Ukip non è né di destra né di sinistra. Noi siamo oltre la semplice classificazione ma sopra a tutto vogliamo una democrazia nazionale per la nostra gente".

"Coi 5 Stelle - spiega Farage - abbiamo molte battaglie comuni: contro l`euro, l`austerità e il Fiscal Compact" e se ci si scontrerà su temi importanti come le politiche sull`immigrazione "ogni partito nel gruppo avrà libertà di voto su qualsiasi argomento. Non si tratta di un partito politico ma di un matrimonio di convenienza strategico e pragmatico, una scelta intelligente".

Fonte: Corriere della Sera →
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