Invita a cena e tortura a morte lo stupratore della figlia
Un uomo indiano di 36 anni ha scoperto che la figlia quattordicenne era stata vittima di violenza due mesi prima ed era rimasta incinta. Così il padre ha deciso di farsi giustizia da solo
Aveva scoperto che la figlia di appena 14 anni era stata vittima di uno stupro ed era rimasta incinta. Così un trentaseienne indiano, originario di Delhi, ha deciso di farsi giustizia da solo. Ha invitato a cena il presunto stupratore e poi lo ha torturato fino ad ucciderlo. Subito dopo il padre della ragazza si è costituito, recandosi nella stazione di polizia più vicina e confessando con dovizia di dettagli quello che aveva fatto:
All’inizio ho bruciato i suoi genitali e lui ha urlato dal dolore. Poi l’ho fatto una seconda volta e ha cominciato a tremare. Infine quando ho usato di nuovo le pinze infuocate non si è mosso più... Ma non volevo ucciderlo
Lui stesso ha detto di aver deciso di farsi giustizia da solo perché voleva difendere l’onore della figlia. L'uomo è stato arrestato e accusato di omicidio.