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Sabato, 20 Aprile 2024

L'Iran blocca l'accesso a Gmail, primo passo verso un internet "nazionale"

Da stamattina sui computer iraniani impossibile l'accesso al servizio di posta di Google

Quanto anticipato settimana scorsa dal Washington Post ha avuto oggi una prima conferma: l'Iran ha bloccato l'accesso al servizio di posta elettronica di Google, Gmail, primo passo da parte del paese per varare una sua rete intranet separata dall'internet mondiale.
Sui computer irianiani questa mattina l'accesso alla pagina di ricerca di Google è stato limitato, mentre risulta impossibile accedere a Gmail. Il servizio di posta di Gmail è molto usato dalle imprese e dagli uomini d'affari iraniani per comunicare con l'estero.

Il mese scorso, affermava il Washington Post, i ministri iraniani della comunicazione e delle informazioni avevano svelato il piano di mettere offline i dati delle principali 'agenzie' del paese (difesa, ricerca nucleare, ecc. Ecc.) e trasferirli sulla nuova rete entro la fine di settembre. La nuova rete sarebbe stata realizzata col contributo del gigante cinese dell'informatica Huawei.


Uno dei dirigenti della commissione comunicazioni del parlamento iraniano, Mohammad Soleimani, ha confermato oggi questo tentativo di "istituire un internet nazionale" ma ha precisato che questo non impedirà comunque l'accesso alla rete mondiale. "Tagliare l'accesso a Internet non è assolutamente possibile o auspicabile: sarebbe come se decidessimo di imporci delle sanzioni da soli; non sarebbe logico. Piuttosto ci sarà un sistema di filtri".

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