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Venerdì, 29 Marzo 2024

"L'Isis colpirà Roma e il Vaticano"

Lo scrittore Hassan Hassan, autore di Isis, inside the army of terror: "Non esiste jihad senza violenza, senza terrorismo, senza massacri". Ma una alleanza tra Stati Uniti, Siria e Iran contro lo Stato islamico sarebbe controproducente

E' solo questione di tempo. "L'Isis proverà a colpire Roma e il Vaticano, simboli del cristianesimo". A lanciare l'ennesimo allarme, che suona come una triste profezia, è Hassan Hassan, scrittore e autore insieme al giornalista Michael Weiss del libro Isis, inside the army of terror.

"Non bisogna sottovalutare affatto le minacce che lo Stato islamico indirizza da tempo al mondo occidentale perchè Abu Bakr al-Baghdadi, il capo dell'organizzazione jihadista, ha davvero intenzione di conquistare il mondo intero. E per realizzare il suo folle piano non esiterà a ricorrere a strategie sempre più brutali e feroci, perchè, secondo Hassan Hassan, la brutalità fa parte del Dna ideologico dell'Isis".

In un pezzo che sarà pubblicato sull'Espresso in vendita domani a firma di Giuliano Battiston, Hassan sembra non avere dubbi: "L'ideologia di al-Baghdadi è molto più dura rispetto all'opera di convincimento iniziata da al-Zarqawi e, ancora prima, da Osama Bin Laden: oggi, il leader carismatico dell'Isis è sempre più convinto che il jihad non si faccia con le sole parole, cercando di persuadere. Solo la violenza è in grado di realizzare i propositi del jihad. I nemici sono diversi: quello 'vicino' sono gli sciiti e i musulmani sunniti, quello invece 'lontano' sono gli Stati Uniti e, in senso lato, il mondo occidentale".

Da qui, l'obiettivo di colpire Roma e soprattutto il Vaticano. Sembrerebbe solo questione di tempo: "Tra i principali obiettivi della jihad ci sono i simboli della cristianità".

Fonte: L'Espresso →
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