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Giovedì, 28 Marzo 2024

Raid aerei della Giordania: morta la giovane americana ostaggio dell'Isis

Kayla Jean Mueller, 26 anni, sarebbe stata uccisa a Raqqa. L'annuncio da parte dei jihadisti dello Stato islamico

Jean Mueller, la donna americana tenuta ostaggio dai jihadisti dello Stato islamico (Isis), sarebbe rimasta uccisa in un "raid aereo giordano". E' quanto ha annunciato lo stesso Isis, secondo il gruppo di monitoraggio dei siti estremisti (Site). La donna, 26 anni, era una cooperante umanitaria.

Secondo quanto sostenuto dall'Isis, sarebbe morta in un attacco messo a segno contro un edificio situato nella provincia di Raqqa, in Siria. Il Site, che monitora i siti jihadisti, ha pubblicato alcune foto di un edificio, prima integro poi in macerie, e anche la foto della cooperante. La Mueller era stata catturata nell'agosto 2013, insieme ad altri operatori umanitari poi rilasciati. 

"Il fallito attacco aereo giordano ha ucciso un ostaggio americano donna - si legge nel messaggio dell'Isis - nessun mujahedeen è rimasto ferito nel bombardamento, grazie ad Allah". Kayla, ultimo ostaggio americano in mano ai jihadisti, era scomparsa lo scorso agosto mentre stava raggiungendo Aleppo con il suo ragazzo siriano, scrive oggi il New York Times.

Solo pochi mesi fa, ha aggiunto il quotidiano Usa, i suoi colleghi cooperanti avevano ricevuto un video come dimostrazione che era ancora viva, in cui la 26enne, con l'hijab, chiedeva di essere salvata.

Fonte: New York Times →
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