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Venerdì, 29 Marzo 2024

Usa, Jacob Blake paralizzato dalla vita in giù: terza notte di proteste, ucciso manifestante

Spari nei pressi di una stazione di servizio di Kenosha nel corso delle proteste per il ferimento dell'afroamericano. Tre persone ferite, una a morte

La terza notte di proteste per il ferimento di Jacob Blake a Kenosha in Wisconsin ha provocato la prima vittima. Si tratta di un manifestante la cui identità non è stata ancora resa nota dalle autorità. Nel corso degli scontri sono rimaste ferite anche altre due persone. Non è ancora chiaro il modo in cui il manifestante è rimasto ucciso e la conferma della sua uccisione è arrivata da poco. Ancora una volta l'epicentro degli scontri è stato il tribunale della contea. Lì si sono dati appuntamento per la terza sera consecutiva per protestare contro le autorità e la polizia. Anche ieri sera vigeva il coprifuoco alle 20 e chiunque l'avesse violato rischiava l'arresto. Da una parte gli agenti e in assetto antisommossa protetti da una barriera di metallo eretta per proteggere il tribunale. Dall'altra centinaia di manifestati che hanno cominciato a lanciare bottigliette d'acqua, pietre e fuochi d'artificio. La polizia ha risposto con un lancio di gas lacrimogeni e ha alzato il tiro esplodendo anche dei proiettili di gomma.

L'uccisione di un manifestante

Dopo il duro intervento degli agenti, la gran parte dei manifestati si è dispersa ma alcuni hanno continuato a girare per il centro cittadino. Il nuovo punto di ritrovo è diventato una stazione di servizio. Una scelta che però non ha trovato il “favore” dei proprietari dell'area di servizio che sono usciti all'esterno dell'area armati per proteggerla. Una situazione che è parsa sin dal primo momento molto pericolosa e che è peggiorata nel momento in cui sono arrivati anche altri manifestanti. Sul posto sono intervenuti anche mezzi blindati della polizia che hanno provato a tranquillizzare la situazione ottenendo però l'effetto opposto. I proprietari della stazione di servizio hanno cominciato a litigare con i manifestanti alzando la temperatura dello scontro. Subito dopo la mezzanotte sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco. Proiettili che hanno colpito tre persone di cui una è rimasta uccisa. A darne notizia è stato lo sceriffo David Beth. Secondo lo sceriffo un'altra persona ferita è stata trasportata in ospedale ma al momento non si hanno altri dettagli sulle sue condizioni. Le prime indagini svolte dagli agenti della contea si stanno focalizzando sulle telecamere di videosorveglianza dell'area di servizio. Secondo lo sceriffo i colpi d'arma da fuoco che hanno ferito mortalmente una persona potrebbero essere stati esplosi proprio dai proprietari della stazione di servizio armati di pistole. Una versione che al momento però non trova alcuna conferma.

Le condizioni di Jacob Blake

Intanto le condizioni di Jacob Blake vengono definite stazionarie. Secondo le notizie che arrivano dall'ospedale di Milwaukee, Blake sarebbe cosciente ma preoccupano le condizioni degli arti inferiori. Al momento non avrebbe più la sensibilità alle gambe e il timore dei medici è che rimanga paralizzato a causa delle ferite subite alla colonna vertebrale dagli spari. Sette i colpi esplosi dall'agente che l'ha colpito alle spalle provocando dei danni che potrebbero essere irreparabili. Uno dei proiettili ha attinto il midollo spinale e la ferita potrebbe paralizzarlo dalla vita in giù. Pur essendo cosciente, Blake non è al corrente del moto di proteste che si stanno diffondendo in tutto il Paese in suo nome.

Fonte: New York Times →
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