Lei lo lascia, lui entra nel suo Facebook e la fa licenziare
Succede a Miami: Brianna Rivera ha perso il lavoro perché il suo ex ha creato un account fake, pieno di frasi e insulti razzisti in particolare sul caso di Michael Brown a Ferguson
La vendetta è un piatto che va servito freddo, si sa. Ma stavolta oltre che pazienza ci è voluta anche della perfidia. Ne ha avuto una buona dose l'ex ragazzo di Brianna Rivera: lei aveva troncato la loro relazione e lui ha deciso di fargliela pagare.
Così ha creato un account fake su Facebook, con nome e foto della ex, e lo ha riempito di insulti e frasi razziste. Molte di queste erano riferite al caso di Ferguson e all'omicidio di Michael Brown. A quel punto ha deciso di segnalare la pagina a un sito che raccoglie le denunce di razzisti on-line.
Così il datore di Brianna è venuto a saperlo e ha licenziato in tronco la donna.
Dopo l'accaduto lei ha denunciato tutto alla polizia e la sua vecchia azienda, compreso l'equivoco, si è scusata e l'ha riassunta.