Lascia la fidanzata un mese prima delle nozze e porta via tutti i mobili: assolto
La donna, un'ingegnere di Padova, era uscita per andare a lavorare ma la sera, al ritorno, aveva trovato l'appartamento comune completamente vuoto: otterrà un risarcimento economico
Un mese prima del giorno stabilito per le nozze l'aveva lasciata e, non contento, aveva portato via tutti i mobili dall'appartamento dove sarebbero andati a vivere insieme.
Elettrodomestici, tappeti, 4mila euro in contanti: non era rimasto più nulla. I fatti risalgono al 2011, quando la donna, un'ingegnere di Padova, era uscita per andare a lavorare ma la sera, al ritorno, aveva trovato l'appartamento comune completamente vuoto.
Il fidanzato aveva una relazione con un'altra donna, incinta di lui. Dopo una lunga battaglia legale, l'uomo di Preganziol (Treviso) non ha subito una condanna penale: il furto di beni comuni, così come la guida senza patente e altri reati di lieve entità, sono stati derubricati a semplice sanzione amministrativa.
La Tribuna di Treviso racconta: "Il processo davanti al giudice padovano Nicoletta De Nardus provocato dall’opposizione dell’imputato al decreto penale di condanna non è mai cominciato: le parti in guerra avevano già raggiunto un accordo risarcitorio, qualche migliaio di euro versati dal giovane alla ragazza per ristorare il danno materiale e forse per rimarginare delle ferite nell’anima che, di sicuro, avranno reclamato un po’ di energie e molto tempo per essere cicatrizzate".
Il giudice ha quindi pronunciato una sentenza di proscioglimento dell’imputato perché il fatto non costituisce più reato.