"Nessuno è mai morto per abuso di canne"

"Posso dire con assoluta serenità che nell'intera storia dell'umanità non si dà un solo caso di una persona morta per abuso di derivati della cannabis: certo l'abuso ha effetti nocivi, in particolare in persone in età giovane, ma allora perchè non si mette fuorilegge l'alcol legale da un secolo?". 

Continua così la battaglia, stavolta dagli studi di Radio Città Futura, del senatore Pd e presidente della commissione parlamentare per i diritti umani Luigi Manconi, che ha presentato in Senato il ddl per la coltivazione e la cessione della cannabis e dei suoi derivati. 

"Io insisto su un interrogativo solo coloro che sono contrari alla legalizzazione dei derivati della canapa indiana sono favorevoli a perseguire e a sanzionare i consumatori di alcool che notoriamente produce danni infinitamente maggiori di quanti ne produca la marijuana?". 

Secondo Manconi in quarant'anni non si è arrivati ad infrangere questo tabù anche a causa dell'equivoco linguistico: "I giornali hanno parlato del mio disegno di legge e il titolo era liberalizzazione delle sostanze stupefacenti, non si è parlato di legalizzazione".