Veronica Panarello scrive una lettera a Loris: "Cucciolo di mamma, ti amo tanto"
A Santa Croce Camerina, a un anno dall'omicidio, la cittadinanza ha ricordato il piccolo con una processione, una canzone e una targa a scuola. Nel luogo del ritrovamento del cadavere, ci sono i biglietti della mamma e del nonno Francesco Panarello
E' il quotidiano Il Tempo a pubblicare oggi la lettera che Veronica Panarello ha scritto al figlio Loris a un anno dal suo omicidio, per il quale la donna è in carcere. A Santa Croce Camerina la cittadinanza ha ricordato il piccolo con una partecipata processione, una canzone e una targa a scuola.
Nel luogo del ritrovamento del cadavere, ci sono i biglietti della mamma e del nonno Francesco Panarello.
Veronica Panarello scrive queste parole: "Cucciolo di mamma. Sono passati 12 lunghi interminabili mesi e non passa ora, minuto e attimo in cui penso a quando eravamo felici, a come giocavamo insieme, quando correvi e venivi in braccio a me e tutto felice mi riempivi di baci ed io ti abbracciavo forte forte. La tua mancanza si fa ogni giorno più atroce, non vivo più da quel maledetto 29 novembre...la mia vita ha finito di esistere per sempre".
"Prego la Madonna - continua Panarello - lei che è la nostra mamma, la mamma di tutti gli uomini, di darmi la forza di andare avanti in questo mio calvario e prego soprattutto per te, amore mio, di essere sempre vicino a me, a Diego e al tuo papà. Ti amo di un bene infinito: la tua mamma!".
