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Giovedì, 25 Aprile 2024

Liberata Rimsha, bambina cristiana down pakistana accusata di blasfemia

Il giudice che segue il caso ha disposto la sua liberazione su cauzione

"Accolgo la sua richiesta di liberazione": con queste parole il giudice Muhammad Azam Khan ha disposto la scarcerazione su cauzione di Rimsha Masih, la bambina cristiana down pakistana che da tre settimane era detenuta con l'accusa di aver dato fuoco ad alcune pagine di una copia del Corano.

Accusata di blasfemia da un suo vicino di casa, reato punibile in Pakistan con la pena di morte, il suo caso aveva mobilitato le opinioni pubbliche occidentali.

Nei giorni scorsi le speranze di una sua liberazione erano andate aumentando, soprattutto dopo l'arresto di un imam che aveva sostenuto la colpevolezza della bambina, con l'accusa di aver falsificato delle prove.

Per quanto riguarda la colpevolezza o l'innocenza della bambina, "l'inchiesta della polizia è ancora in corso", ha precisato uno dei legali di Rimsha, Raja Ikram, aggiungendo che la bambina non potrà lasciare il Paese. Gli avvocati di Rimsha e dell'accusa avevano presentato in mattinata le loro argomentazioni davanti al giudice in una udienza che è durata più di due opre in un piccolo tribunale di Islamabad dove si erano acclata circa 80 persone.

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